Imbottigliamento in sede

 

 Cicli di lavorazione

GRANDE ATTENZIONE È STATA RIVOLTA A TUTTE LE PROCEDURE DI LAVAGGIO, STERILIZZAZIONE E SATURAZIONE:
• Produttore di vapore secco
Utilizzato all’inizio di ogni ciclo produttivo garantisce un’assoluta sterilità dell’intera batteria di housung di microfiltrazione, della riempitrice e di tutte le componenti che vanno a contatto diretto con il vino. Grazie ad un flusso continuo di vapore superiore  a 110°C. 

 

• Bombole di azoto
L’Azoto consente di inertizzare ogni contenitore interno, housing, riempitrice e viene utilizzato in tutte le fasi del processo d’imbottigliamento che necessitano di essere inertizzate. 

 

• Filtrazione del vino
L’impianto di microfiltrazione è costituita da 3 hausing. Solitamente da 3, 1 e 0,45 micron assoluto. 

 

Alla fine della microfiltrazione, grazie a una pompa, è possibile l’eventuale aggiunta calibrata di coadiuvanti (gomma arabica) senza che questi vengano trattenuti. 

 

• Monoblocco di riempimento 

 

LA STAZIONE DI RIEMPIMENTO PREVEDE DIVERSE FASI DI LAVORAZIONE: 

 

• Sciacquatura
Mediante un ugello penetrante è possibile effettuare uno sciacquo interno delle bottiglie con acqua sterile microfiltrata a 0,2 micron e una successiva asciugatura interna con soffio di aria compressa o azoto.

• Deareazione
Al fine di proteggere il vino dalle ossidazioni, nella 1a fase viene eliminata l’aria attraverso una pompa ad alto vuoto e nella 2a si immette in pressione azoto.
L’azione combinata di asciugatura e deareazione permette di assicurare il riempimento del vino in un ambiente protetto non ossidativo.

 • Riempimento
Durante questa operazione il gas neutro delle bottiglie, riduce in maniera decisiva l’ossidazione del vino.
L’imbottigliamento viene effettuata con il riempimento a leggera depressione e livellatura automatica.
Tutte le parti interne ed esterne del rubinetto di riempimento nonché la stessa vasca sono  sterilizzabili con vapore per almeno un’ora a 110°C.

• Tappatura
L’impianto dispone di due sistemi di tappatura grazie ai quali è possibile tappare i tappi rasi di ogni diametro e dimensione e tappi vite.
Con il tappo raso è possibile tappare con azoto, o con sottovuoto.
Con tappo vite viene invece effettuata una iniezione di azoto all’interno del collo immediatamente prima della tappatura e un’ulteriore iniezione di gas all’interno del tappo prima di essere inserito.

• Capsulatura
La capsulatrice dispone di due sistemi di capsulatura, sia per capsule termoretraibili che in polilaminato, la prima viene chiuso a caldo, la seconda per rullatura.

• Etichettatura e controetichettatura
L’etichettarice  può etichettare sia su bobine separate, una fronte e una  retro etichetta o su una sola bobina di etichette  fronte e retro

• Marcatura Lotto di produzione
La marcatura del lotto viene applicata in etichetta con un dispositivo a secco tramite punzonatura, oppure con ribon.

• Inscatolamento e formazione della pedana
Questo è l’ultimo stadio del confezionamento, le bottiglie vengono messe dentro le scatole dove successivamente una nastratrice chiude le scatole in automatico e viene formata la pedana pronta per la vendita.